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martedì 26 luglio 2011

Come si diventa cuckold (Racconto erotico trovato in rete)

Con mia moglie, 46.enne, una donna normale che non ha mai avuto atteggiamenti troppo sfrontati, con un rapporto con il sesso direi normale. Io pure, rientro sicuramente nella media, almeno prima di diventare un assertore del voyerismo portato a vedere la propria moglie mentre scopa con altri. Per vivacizzare cetri momenti, talvolta, ho portato dei filmini porno, cosa che ha portato a dei buoni risultati di eccitazione. L'ultima volta che feci uso di questo metodo, portai un film porno con attori neri, con dei pistoloni che oltre alle dimensioni si vedevano bene anche per il contrasto con la pelle bianca delle protaggoniste. Dopo avere scopato bene, mia moglie mi disse: "Ti sei ben eccitato con il film! Sicuramente mi hai pensata mentre due bei cazzoni neri mi prendevano! Devo dire che l'ho pensato anch'io e questo mi ha eccitata molto". "Sono certo che non saresti capace di farti due neri così ben messi". ribattei. Con grande sorpresa, proprio perché non aveva mai maifestato altri desideri sessuali, mi disse: "Portameli, ma con attributi come quelli visti, e vedrai. Ma se succede, non ti devi lamentare perchè la sfida l'hai lanciata tu".

Rimugginai la faccenda e più lo facevo, più mi intrigava di vedere cosa avrebbe fatto mia moglie. Tramite internet, mi iscrissi ad alcuni siti per la ricerca di elementi adatti. Ebbi molte risposte, naturalmente, ma presi contatto con una coppia di neri, di una città vicina. Li incontrai per veirificare che le foto mandate fossero rispondenti ai due mandrilli ed organizzai la sopresa a mia moglie; che non si aspettava niente, visto che era passato quasi un mese dalla sfida.

Avevo organizzato l'incontro in un ristorante per un sabato sera, dove avevo prenotato un tavolo. Mia moglie non poteva sospettare nulla perché siamo soliti ad uscite a cena il sabato sera, non ogni sabato ma spesso. Il tavolo era pronto per quattro ed anche questo non diede alcun pensiero perché spesso i tavoli sono pronti per più di due persone. Feci accomodare mi moglie in modo che desse la schiena all'entrata della sala da pranzo. Pochi minuti dopo, vidi i due giovanotti, vestiti in modo distinto ma nello stesso tempo giovanile e mi venne un attimo di batticuore. "Ho fatto bene?" dissi fra me e me. Ma ora era un po' tardi. Infatti i due si diressero verso il nostro tavolo e quando arrivarono mi alzai e li salutai in modo assoluatmente amichevole, come se li conoscessi da tempo. Li presentai a mia moglie che a quel punto capì che era partita la sfida. Non senza essere trasecolata, un momento, per il fatto che non si aspettava minimamente che avrei portato avanti il discorso, si adattò abbastanza in fretta alla situazione. Devo anche riconoscere che, come avevano risposto all'inserzione, erano molto loquaci, spigliati e anche fisicamente e l'aspetto erano gradevoli. Mano a mano che si proseguiva con la cena, grazie anche al buon vino, vedevo il viso di mia moglie sempre più disteso, con un atteggiamento tranquillo, a suo agio. Tavolta mi lanciava degli sguardi che raccoglievo come una sorta di approvazione.

Terminammo la cena e durante il tragitto di ritorno a casa (una ventina di minuti) non ci fu una sola parola fra mia moglie e me. Aremmo potuto dire tantissimo, visto che i due giovanotti ci stavano seguendo su un'altra macchina. Ma nessuno dei due osava iniziare un qualsiasi discorso.

Solo quando entrai in garage con la macchina mi disse: "Bravo. Li hai scelti bene. Speriamo che tanto mi dia tanto. Mio caro, la sfida sarà vinta da me e penso anche con grande soddisfazione"! Entrammo in casa, tutti consci che da lì a poco sarebbe successo qualcosa di particolare, per mia moglie e me. "Vado a mettermi in libertà" disse mia moglie che di lì a poco tornò indossando un bel vestito (prima indossava un completo pantalone) che non mi pareva di avere visto prima (era sempre molto raro vedere mia moglie con le gonne, dopo il matrimonio). Era leggermente corto, appena sopra il ginocchio e le stava molto bene. Sedendosi, il vestito inevitabilmente salî, scoprendo un bel pezzo di coscia; accavallò le gambe e vidi che aveva indossato delle autoreggenti. Per me assoluta novità pensando che indossasse solo quelle stupide collant! Ero comunque eccitato perchè quello che vedevo io lo vedevano anche i due giovanotti che chiaramente cominciavano ad agitarsi, visto che sapevano benissimo perché erano lì, in quel momento.

Versai del wisky e misi della musica, un bel lento. Uno dei due si alzò, prese la mano di mia moglie e la invitò a ballare. Le cingeva la vita con braccio tenendola in modo molto aderente al suo corpo. Mia moglie mi lanciò uno sguardo complice e vidi che assecondava l'abbraccio. Dopo alcuni passi, vidi le mani appoggiarsi ai fianchi, dapprima, e poi risalire la schiena in una lunga carezza. I corpi era sempre molto avvinghiati e intuivo l'eccitazione di tutti, in quel momento, mentre le mani continuavano la carezza scendendo, stavolta, fino alle natiche di mia moglie che non si ritrasse neppure quando venne attratta ancor più verso il corpo del compagno e quindi verso il suo sesso che certamente faceva sentire. Provavo u sentiomento strano, di eccitazione e di una sorta di gelosia, assieme. Ma l'eccitazione era più forte e il mio cazzo si indurì.

"Perché non balliamo assieme" disse l'amico che si alzò e si mise con il suo corpo contro quello di mia moglie, da dietro. Dopo un attimo, questi si scostò con il busto da mia moglie, lasciando ben incollato al suo sedere l'inguine (e quindi il suo cazzo) e cominciò a far scendere, adagio, la cerniera del vestito. Si era tolta il reggiseno, la mia porcona e questo permise al compagno posto dietro di infilarle le sue mani per palpeggiarla. Usci un sospiro dalle labbra di mia moglie che si lasciò andare mentre il compagno che le stava davanti, le baciava lascivamente il collo.Capii che mia moglie era in loro balia che aveva una voglia sfrenata, tanta quanta era la mia. Un attimo dopo il vestito era ai piedi liberando il corpo che fremeva tutto ora coperto dal più esiguo perizoma e dalle atoreggenti. Tolsero anche il perizoma e cominciarono a baciarla e a toccarla ovunque, specialmente le tette e la figa. Mia moglie aveva divaricato leggermente le gambe per assaporare il palpeggiamento di mani sconosciute. "Certo che hai proprio tanta voglia, eh bella gnocca" disse uno. l'altro rincarò la dose: "Sei tutta bagnata. Ti piace farti due neri davanti a tuo marito? Sei contenta di farlo cornuto?" "Si, mi piace da morire" rispose lei. La fecero inginocchiare e abassarono i pantaloni e gli slip facendo uscire due nerchi che quasi spaventarono mia moglie. "Vediamo come fai i pompini, bella figa" disse uno. Non riuscii a trattenermi e venni nelle mutande, cosa che non sfuggì. "Hai visto, tesoro, hai fatto venire tuo marito. Visto che anche lui é contento di essere cornuto. Vedrai come sarà contento quando ti sentirà godere"! disse uno dei due. Dopo essersi spogliati, mentre mia moglie a turno li spompinava facendoli crescere di misura, uno si sedette sul divano attirando la bocca di mia moglie sul suo cazzo. "Ti piacciono i nostri cazzi, vero! Vuoi essere la nostra bella porca davanti a tuo marito cornutone?" "Si" disse lei "avete due cazzi meravigliosi e li voglio gustare fino in fondo e in tutti i buchi". Ma come! A me il culo me l'ha dato tre o quattro volte e a fatica e a questi due con due piselli enormi, lo vuole dare senza problemi. "Sei contento tesoro" disse mia moglie rivolgendosi a me" ti piace vedermi con due cazzi che mi piacciono da morire" Non sapevo cosa rispondere, ero in completa confusione! Ma sibiliai un segno di assenso. Mentre spompinava quello sul divano, l'altro si era messo dietro a leccarle la figa e il culo. "Vedrai come sarai contenta di prendere i nostri cazzi in questi meravigliosi buchi"! disse quello che leccava. Finito di dire ciò, si mise in ginocchio dietro a mia moglie e cominciò a sfregare la cappella del cazzo sulle labbra della figa di mia moglie. Con un movimento lento la penetrò e dopo quattro, cinque colpi glielo infilò tutto iniziando la sua danza. Mia moglie cominciò ad ansimare intensamente, tanto da doversi togliere dal pompino per respirare. "Che bello, che bello, come lo sento bene tutto. Dai, scopami, inculami, fammi godere" disse quasi con un filo di voce mentre riprendeva a spompinare l'altro compagno. Quello dietro, dopo un po', tolse il cazzo e cominciò a sfregare il buco del culo. Mia moglie, proprio una gran porca devo riconoscerlo, dilatava le natiche con le mani per migliorare la penetrazione che era un po' difficoltosa. Però, dagli e ridagli fino a che lo sfintere cedette, non senza un gridolino di dolore da parte di mia moglie. "Ma sei praticamente vergine in culo, bella mia. Come é stretto. Ma adesso finisco di allargartelo, piano piano" disse il compagno che l'aveva scopata fino a prima. Infatti, con movimenti lenti e tranquilli, fece scivolare il cazzo dentro il culo, fino in fondo. "Ecco, ora ce l'hai tutto dentro. Lo senti?" "Si" disse mia moglie" fai ancora un po' piano che comincio a non avere più tanto dolore. Sono contenta, però che mi hai quasi sverginata. Dai scopami il culo!" disse. Dopo un poco vidi che mia moglie si era rilassata e lo stava prendendo alla grande. "Dai, portala sul mio cazzo che la prendiamo assieme" disse il nero seduto sul divano. Aiutato anche da mia moglie, si portarono con la figa sopra il cazzo dell'altro nero che in un attimo la impalò. Ero di nuovo eccitato, nel vedere mia moglie che faceva la porca con due cazzi neri in un sandwich che la stava portando al godimento. Non tardò molto ad arrivare a godere, gridando il piacere in un modo che non l'avevo mai sentita. "Ancora, ancora" disse "sfinitemi, scopatemi tanto che ho tanta voglia ancora". Beh, i due continaurano, scambiandosi i ruoli e le posizioni per un'ora almeno mentre io mi segavo a tutto spiano nel vedere il viso di mia moglie felice e goduriosa. Stranamente, in un attimo di lucidità, mi resi conto che ero felice che godesse in quel modo, come mai l'avevo sentita. Le vennero dentro, prima uno e dopo l'altro. Lei baciò ardentemente quello che stava davanti a lei e quando l'altro tolse il cazzo dal culo, disse" Uh, che freddo!" riferendosi al fatto che entrava aria nel culo. Che porca! Si girò e baciò anche lui. "Miei cari, mi é piaciuto un sacco anche che mi siete venuti dentro. Siete favolosi. Andiamo e lavarci, dai" disse e mano nella mano andaro in bagno, quasi incuranti di me.

Dopo essersi riassettati, si presentaro in sala tutti nudi e così rimasero: "Visto che bella troia che sono, amore mio. La sfida, penso, di averla proprio vinta io. Che ne dici?" Ma non aspettò una risposta; iniziò a baciare in modo forsennato prima uno e poi l'altro mentre menava adagio i loro membri. "Sono la vostra porca ora e quella di mio marito cornuto che sarà contento di vedervi scopare sua moglie, quando lo vorrete. Vero che mi verrete a trovare ancora!" Non c'era bisogno di risposte. Da quella volta, io non ho più rapporti con mia moglie ma posso fare solo le seghe mentre lei si fa scopare da diversi uomini, possibilmente neri. Ed é così che uno diventa cuckold. Benché possa sembrare fuori di testa, confesso che questa situazione mi piace e sono felice di avere una moglie troia ma che si diverse e gode.